Parrocchia S. Maria della Visitazione in Pace del Mela

 

DECRETO DI INDIZIONE DELL’ANNO MARIANO PARROCCHIALE

 

            La ricerca storica ha appurato che la Comunità Pacese trae origine da un primitivo nucleo di metatieri e coloni che, all’inizio del 1700, decidevano di insediarsi stabilmente all’interno del Feudo della Pace, appartenente a quell’epoca al Monastero benedettino di S. Placidò Calonerò di Messina.

Dai registri contabili dello stesso Monastero, custoditi presso l’Archivio di Stato di Messina, risulta che quei primi abitanti veneravano come loro Patrona la Vergine della Visitazione, detta popolarmente S. Maria della Pace, celebrandone solennemente la festa il 2 luglio di ogni anno, a cominciare dal 1706.

Col passare degli anni, molto profondo ed intenso si rivela il rapporto di filiale devozione che ha sempre legato la Comunità pacese alla Santa Madre di Dio, dalla quale traggono gli auspici e la denominazione la chiesa, la comunità parrocchiale e lo stesso paese, conosciuto in passato anche come Villaggio di S. Maria della Pace.

Nel 2006, quindi, ricorre il 300° anniversario della prima celebrazione della nostra festa patronale. Volendo ricordare e rivivere con grande solennità questo evento, con gioia

 

PROCLAMIAMO SOLENNEMENTE IL 2006

“ANNO MARIANO” PER LA NOSTRA COMUNITÀ PARROCCHIALE

 

Pertanto, il periodo dal 1° gennaio 2006 al 6 gennaio 2007 sarà per noi un anno particolare di grazia, un tempo forte di risveglio e di rinnovamento della fede.

Sotto la protezione e con l’intercessione di Maria, la nostra Comunità in quest’anno compirà ogni sforzo per  raggiungere i seguenti obiettivi:

 

1)     Prendere coscienza che non si può essere autentici cristiani se non si partecipa tutte le domeniche alla celebrazione della Santa Messa con fede e devozione.

“Nel 304 d. C. ad Abitene (Tunisia) 31 uomini e 18 donne vengono sorpresi dai soldati

 a celebrare l’Eucarestia nonostante il divieto imperiale. Li guidava il prete Saturnino.

- Perché avete disobbedito agli editti imperiali? -  domanda il proconsole adirato.

- Perché non possiamo vivere senza l’Eucarestia -  rispondono”.

 

2)     Riscoprire la sacralità e la dignità di ogni singola persona, creata ad immagine

 e somiglianza di Dio.

“E Dio disse: - Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza” (Gn 1,26)

 

3)     Vedere la presenza di Gesù nei più piccoli e nei più bisognosi.

“In verita vi dico: tutte le volte che avete fatto ciò a uno dei più piccoli dei miei fratelli,

 lo avete fatto a me!” (Mt 25,40)

 

Per aiutare tutti i fedeli a raggiungere queste finalità,  verrà costituito un apposito Comitato, che avrà il compito di programmare ed organizzare attività adeguate, come incontri di preghiera, celebrazioni particolari, missioni popolari, pellegrinaggi ed altre iniziative che saranno comunicate a tempo opportuno.

 Sin da ora, quindi, supplichiamo la Madonna della Visitazione e S. Elisabetta affinché vogliano sostenere i nostri propositi e intercedere per noi.

 

      Pace del Mela, 1 gennaio 2006                                                 IL PARROCO

                                                                                               Sac. Giuseppe Trifirò