LETTURE DI DOMENICA 14 MAGGIO
Tema di fondo:
ALL’UMANITA’ CHE CERCA SALVEZZA, LA CHIESA E’ CHIAMATA A PROPORRE LA
SOLUZIONE CRISTO, UNICO VERO SALVATORE IN GRADO DI CONDURRE L’UOMO ALLA SUA META NATURALE: CONOSCERE DIO COSI’ COM’E’ E AMARLO PER L’ETERNITA’.
Prima lettura (Atti 4, 8-12)
In quei giorni, Pietro, pieno di Spirito Santo, disse: "Capi del popolo e anziani, visto che oggi veniamo interrogati sul beneficio recato ad un uomo infermo e in qual modo egli abbia ottenuto la salute, la cosa sia nota a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele: nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti, costui vi sta innanzi sano e salvo. Questo Gesù è "la pietra che, scartata da voi, costruttori, è diventata testata d’angolo".
In nessun altro c’è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati.
Seconda lettura (1 Giovanni 3,1-2)
Carissimi, vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio e lo siamo realmente! La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto Lui.
Carissimi, noi fin d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a Lui, perché lo vedremo così come Egli è.
Vangelo (Giovanni 10, 11-18)
In quel tempo, Gesù disse: "Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la vita per le pecore. Il mercenario, invece, che non è pastore e al quale le pecore non appartengono, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge e il lupo le rapisce e le disperde; egli è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre; e offro la vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono di quest’ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge e un solo pastore.
Per questo il Padre mi ama: perché io offro la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la offro da me stesso, poiché ho il potere di offrirla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre mio".