LETTURE BIBLICHE DEL 20 AGOSTO 2000

XX DOMENICA - ANNO B

Filo conduttore - L'unica via per potere accedere alla vita eterna è quella di "fagocitare" Dio, di assimilarne la volontà e la sapienza e di comportarci in maniera conseguente. Mangiare la carne di Gesù-Dio e bere il suo sangue è la premessa indispensabile per possedere la vera vita, quella che ci consentirà di innestarci nell'Amore trinitario.

Prima lettura (Proverbi 9, 1.6)

La sapienza si è costruita la casa, ha intagliato le sue sette colonne. Ha ucciso gli animali, ha preparato il vino e ha imbandito la tavola. Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui punti più alti della città: "Chi è inesperto accorra qui!".

A chi è privo di senno essa dice: "Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che ho preparato. Abbandonate la stoltezza e vivrete, andate diritti per la via dell'intelligenza".

Seconda lettura (Efesini 5, 15.20)

Fratelli, vigilate attentamente sulla vostra condotta, comportandovi non da stolti, ma da uomini saggi; profittando del tempo presente, perché i giorni sono cattivi.

Non siate perciò inconsiderati, ma sappiate comprendere la volontà di Dio. E non ubriacatevi di vino, il quale porta alla sfrenatezza, ma siate ricolmi dello Spirito, intrattenendovi a vicenda con salmi, inni, cantici spirituali, cantando e inneggiando al Signore con tutto il vostro cuore, rendendo continuamente grazie per ogni cosa a Dio Padre, nel nome del Signore nostro Gesù Cristo.

Vangelo (Giovanni 6,52-59)

In quel tempo, Gesù disse alla folla: "Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: "Come può costui darci la sua carne da mangiare?". Gesù disse: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui.

Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno".